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La ricerca prima di Google

L’onore di essere stato il primo motore di ricerca su Internet va a Archie, creato nel 1990 da uno studente della McGill University. In quegli anni gli accademici e i tecnici utilizzavano regolarmente Internet per conservare saggi e documentazioni tecniche su macchine pubblicamente accessibili. L’architettura di Archie era simile a quella degli attuali motori di ricerca: faceva crawl sulle fonti, esaminando attentamente gli archivi basati su Internet, costruiva un indice di ogni file che trovava e aveva un’interfaccia di ricerca.
Nel 1993 alcuni studenti dell’Università del Nevada crearono Veronica, che rispetto ad Archie consentiva ai ricercatori di collegarsi direttamente al documento richiesto, e non soltanto alla macchina su cui quel file si trovava. Sia Archie che Veronica erano privi di abilità semantiche: non indicizzavano l’intero testo del documento, ma soltanto il titolo, con l’enorme svantaggio per l’utente di dover forzatamente conoscere il titolo del documento cercato
Tra il 1993 e il 1996 il Web crebbe, passando da 130 a oltre 600.000 siti (Battelle, 2006, p. 54). Il primo motore di ricerca potente, WebCrawler, diventa operativo nel 1994 grazie ad un finanziamento dell’università di W ashington. Le innovazioni introdotte da questo motore di ricerca erano straordinarie: oltre a funzionare come un sito Internet e ad offrire la possibilità di effettuare ricerche fulltext (WebCrawler indicizzava l’intero testo dei documenti che trovava), era dotato di uno strumento per catalogare le pagine automaticamente, lo spider, un software che mentre naviga su Internet memorizza le informazioni contenute sulle pagine web e le rende accessibili agli utenti del servizio di ricerca.
Negli ultimi mesi del 1994 il motore di ricerca Lycos riusciva a indicizzare in pochissimi mesi oltre il 90% delle pagine web di allora (10 milioni circa in tutto). La principale innovazione di Lycos era quella di escludere sistemi fulltext per la catalogazione, analizzando soltanto le prime 20 righe di ogni pagina indicizzata.
Con l’avvento di Excite, nel dicembre 1995, i risultati cominciano a essere ordinati in base al criterio dell’importanza delle pagine. Dopo aver acquistato WebCrawler, Excite ha offerto personalizzazioni agli utenti e caselle di posta gratuite, trasformandosi in uno dei primi portali web (1997).


Il panorama dei precursori di Google termina con Altavista. Fu Louis Monier a mettere “l’intero Web su un unico computer” (Battelle, 2007, p. 57). La Digital Equipment Corp. (DEC), colosso del mondo dell’hardware, aveva appena lanciato il suo processore superveloce Alpha, e stava cercando un modo per metterlo alla prova: fu così che nacque Altavista. Nel 1997 Altavista era il Google dei suoi tempi, il migliore e più popolare motore di ricerca esistente, riceveva 25 milioni di richieste al giorno e 50 milioni di dollari l’anno di sponsorizzazioni e forniva il servizio di ricerca per gli utenti del portale Yahoo!

Fonte: [8]

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