E possibile riassumere questi fattori in termini di :
Visite uniche: Quando un visitatore visita per la prima volta il tuo sito o blog in un certo intervallo di tempo questo è chiamato visitatore unico. Per esempio ricordo che alcuni anni fa Altervista conteggiava gli introiti per ogni nuovo visitatore in un arco di 24 ore. Per Adsense le viste uniche sono utili nello stimare il click-thru rate CTR.
Average click-trough-rate (CTR) : e' il numero di click diviso il numero di impressioni. ed è anche uno degli indici in base a cui Adsense paga.
Un altro metodo di conteggio è il CPC ( Average-cost.per-click) , esso rappresenta l’ammontare che gli advertisers ( coloro che pagano per pubblicare pubblicità su Google, vedi Google Adwords a tal proposito ) pagano ogni qual volta qualcuno clicca sugli annunci. Questo numero può variare di molto e dipende da quanta competizione c’è nel settore legato ad una specifica keyword e da quanto gli Advertisers sono disposti a pagare per primeggiare negli annunci.
Tramite Visite Uniche, CTR e CPC si può stimare in via del tutto teorica il proprio guadagnno.
Per esempio, assumendo che il mio sito ottiene 1000 visite uniche al giorno e che il valore medio degli annunci mostrati ogni giorno è di 35Cent. Per click (CPC) e assumendo di avere un CTR del 6% , quindi 60 visitatori in media effettueranno un click sugli avvisi di Adsense avrete un incasso giornaliero di 21 Euro.
Nel mio caso facendo una media aritmetica tra CTR Adsense contenuti e Adsense ricerca si ottiene un CTR complessivo di 6,9% mentre con una media pesata si scenderebbe al 4,83%
E’ chiaro che disporre di 1000 visite uniche al giorno è alquanto utopistico per un Blog appena aperto, da notare che il mio rapporto riguarda l’intero mese di dicembre
L’attenzione verrà focalizzata nei prossimi articoli sui fattori CPC e CTR.
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